P. Luigi Moser - N’Djamena – Ciad - luigimoser@libero.it
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N’Djamena, giornata missionaria mondiale 2019
Carissimi tutti. Eccomi da N’Djamena!
Ma ogni volta che a Palù cantano “Arrivederci qui!” sento che i piedi pesano sempre di più.
Una grande gioia l’aversi incontrati. Che paradiso! la natura, i prodotti, la tecnica, ma specialmente voi. M’avete caricato le batterie del cuore e non solo … Vi porto con me!
Anche il tagliando è stato: “abile arruolato”! La medicina migliore? frutta, verdura e tante camminate!
Un po’ di Zapping:
- L'aeroporto di Addis Abeba è una sintesi di: Africa, Asia e Europa.
- Fa ancora caldo, anche 38° all'ombra con 92% di umidità, troppo ... ma finirà presto.
- Ho portato un po' di cioccolato: si affloscia un po', ma … non durerà.
- Di solito a metà sett. i due mesi di piogge si esauriscono. Ma perché piove ancora? La gente dice:
la colpa è dei cinesi, stanno allargando il vecchio ponte e son loro che fanno piovere, così vedono come dev'essere alto. Che fantasia!
- Ogni mattina, dall’alto dei minareti, una decina di muezzin qui intorno, dalle 3h30 alle 5h30 sbraitano da gracchianti altoparlanti: Allah akbar - Dio è il più grande! Sarà pure, ma che palle!
- Ma padre, non sei ingrassato?! Mi dice qualcuno. - NO! - Ma allora cosa sei andato a fare?
- Su 24 ore, ne abbiamo solo 5/6 di corrente e di notte. Abbiamo un generatore ma … consuma.
- La gente? E’ abituata a vivere “nella pace del grilletto”, ed il presidente/dittatore non è dei peggiori.
- Dal 20 al 27, esercizi spirituali predicati da un nostro padre ex-generale. Ristoro dell’anima.
- Domenica 13 una messa da oltre 4 ore per dire grazie e addio ad una suora medico del Burkina Faso che ha finito il suo mandato. Con lei alla radio avevo fatto decine di trasmissioni seguitissime.
- Più lontano in periferia, un'altra messa di 3 ore, dove celebravo sovente anch'io. Il pretino ciadiano, un mio figlio spirituale, ha salutato la gente perché inviato in un'altra diocesi, in realtà: mandato via. Con il suo dire e fare faceva ombra al suo parroco, il vicario generale in sintonia con il vescovo.
- Si, questa è la chiesa più giovane dell'Africa, un 10% della popolazione, ma a volte sembra più preoccupata di guardasi nello specchio secondo i parametri del capo africano, più che del Vangelo.
- Ed ora, al lavoro: A. Programmazione della mostra per tutte le parrocchie della capitale e del Ciad. B. Vagliare le molte composizioni di canti missionari. C. 3 messe settimanali al Chemin neuf. D. Sabato, messa nelle prigioni. E. Domenica, pastorale nei centri periferici. F. Continuare il lungo video sul Compost qui in Ciad. G. Far fronte a tutti gli imprevisti (spesso più dei previsti).
- In programma anche “messa in sesto” di una radio in Togo e seguire un progetto agricolo in Senegal.
E tutto questo, grazie alle batterie che mi avete caricato. BRAVI!!!
- Chiudo con questo aneddoto tipicamente ciadiano (lance, frecce, guerre, ecc…):
Un papà aveva inscritto suo figlio ad una scuola privata. A fine anno: ultimo della classe.
Lo inscrive in una scuola pubblica. A fine anno: peggio, ultimo con 3/4 di media. Resta l’ultima spiaggia. Lo inscrive in una scuola cattolica: à fine anno é il primo della classe. "Ma cos'e' successo?" É lui: "Entrando in classe ho visto che ce n'era uno crocifisso. Ho capito che lì fanno sul serio!"
Ogni bene! senza dimenticare che ne riceviamo a piene mani.
Sempre vostro P. Luigi Moser