Carissimi, oggi guardiamo alla figura di Giobbe. Egli è stato uomo fino in fondo. Ha fatto esperienza della bellezza e della drammaticità della vita e, in essa, della relazione con Dio. Riconosciuta la propria piccolezza, Giobbe si riposiziona al posto della creatura. Questa conversione porta Giobbe a conoscere veramente Dio e ad esprimersi così: Io ti conoscevo per sentito dire, ma ora i miei occhi ti hanno veduto. Perciò mi ricredo e mi pento sopra polvere e cenere”. Chiediamo davanti al Crocifisso la fede di Giobbe! Impareremo a dipendere da Lui e vivremo una nuova ricchezza!
Buona giornata!
Don Daniele
PREGHIERA
O alto e glorioso Dio, illumina le tenebre del cuore mio.
Dammi una fede retta, speranza certa,
carità perfetta ed umiltà profonda.
Dammi, Signore, senno e discernimento
Per compiere la tua vera e santa volontà. Amen.
(san Francesco d’Assisi)