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Comunicazioni - 09/11/2021
PILLOLE DI CARITA

DAL MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO PER LA  GIORNATA MONDIALE DEI POVERI  07/11/2021

“I poveri li avete sempre con voi”

I poveri sono in mezzo a noi. Come sarebbe evangelico se potessimo dire con tutta verità: anche noi siamo poveri, perché solo così riusciremo a riconoscerli realmente e farli diventare parte della nostra vita e strumenti di salvezza.

C ondivisione

Gesù non solo sta dalla parte dei poveri ma condivide con loro la stessa sorte. Questo è un forte insegnamento anche per i suoi discepoli di ogni tempo. Le sue parole “i poveri li avete sempre con voi” stanno a indicare questo: la loro presenza in mezzo a noi è costante, ma non deve indurre a un’abitudine che diventa indifferenza, bensì coinvolgere in una condivisione di vita che non ammette deleghe. I poveri sono fratelli e sorelle con cui condividere la sofferenza, per alleviare il loro disagio e l’emarginazione

A scolto

Siamo chiamati a scoprire Cristo nei poveri, a prestare ad essi la nostra voce nelle loro cause, ma anche ad essere loro amici, ad ascoltarli, a comprenderli e ad accogliere la misteriosa sapienza che Dio vuole comunicarci attraverso di loro

 

R eciprocità

 Nessuno è così povero da non poter donare qualcosa di sé nella reciprocità. I poveri non possono essere solo coloro che ricevono; devono essere messi nella condizione di poter dare, perché sanno bene come corrispondere. I poveri ci insegnano  la solidarietà e la condivisione. Sono persone a cui manca qualcosa, spesso manca loro molto e perfino il necessario, ma  conservano la dignità di figli di Dio che niente e nessuno può loro togliere.

I nvito

«I poveri li avete sempre con voi»  È un invito a non perdere mai di vista l’opportunità che viene offerta per fare del bene. Sullo sfondo si può intravedere l’antico comando biblico: «Se vi sarà in mezzo a te qualche tuo fratello che sia bisognoso non indurirai il tuo cuore e non chiuderai la mano davanti al tuo fratello bisognoso, ma gli aprirai la mano e gli presterai quanto occorre alla necessità in cui si trova.  Dagli generosamente e, mentre gli doni, il tuo cuore non si rattristi”

 

T empo di conversione

Abbiamo bisogno di aderire  all’invito del Signore:

 «Convertitevi e credete nel Vangelo” Questa conversione consiste in primo luogo nell’aprire il nostro cuore a riconoscere le molteplici espressioni di povertà e nel manifestare il Regno di Dio mediante uno stile di vita coerente con la fede che professiamo.  Seguire Gesù comporta un cambiamento di mentalità, cioè di accogliere la sfida della condivisione e della partecipazione. Diventare suoi discepoli implica la scelta di non accumulare tesori sulla terra e di  liberarsi da ogni vincolo che impedisce di raggiungere la vera felicità e beatitudine

A ugurio

Mi auguro che la Giornata Mondiale dei Poveri possa radicarsi sempre più nelle nostre Chiese locali e aprirsi a un movimento di evangelizzazione che incontri in prima istanza i poveri là dove si trovano. Non possiamo attendere che bussino alla nostra porta, è urgente che li raggiungiamo nelle loro case, negli ospedali e nelle residenze di assistenza, per le strade e negli angoli bui dove a volte si nascondono, nei centri di rifugio e di accoglienza… È importante capire come si sentono, cosa provano e quali desideri hanno nel cuore.

 

 

(Per il messaggio completo: www.vatican.va)

 


Parrocchia S.Maurizio di Vedano Olona - email: vedanoolona@chiesadimilano.it
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