“Scrivo perché scrivere è, oltre che memoria, un atto liberatorio, che permette di meditare, di “cuocere” nel proprio cuore sentimenti, dolori passati e ancora presenti, ricordi e nostalgie, nel bene e nel male”.
Venerdì 8 marzo
Incontro con ALBERTO SCANNI
oncologo di fama internazionale
e autore del libro “Quel che resta di te. Un padre racconta la malattia del figlio”.
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