LE FIGURE EDUCATIVE IN ORATORIO


Il Sacerdote
 
È il responsabile primo ed ultimo dell'Oratorio.  Suo compito è quello di guidare la comunità oratoriana tutta intera e nello stesso tempo accompagnare i cammini di fede dei singoli. È chiamato per questo a proporre, coordinare, sollecitare, spronare, incoraggiare, verificare. Deve inoltre garantire che ogni proposta sia rispettosa nei confronti del progetto educativo.
 
Gli educatori e i catechisti
 
L'educatore è anzitutto il testimone che si prende a cuore la cura per il cammino di formazione dei ragazzi che gli vengono affidati. Deve conoscere e condividere il progetto ed il modo di vivere proprio della comunità oratoriana. È necessario quindi che gli educatori abbiano raggiunto una certa maturità umana e di fede, acquisita mediante una seria e continua preparazione teologica, pedagogica e  spirituale, nonché un'autentica passione ecclesiale.
Quanto detto vale in maniera particolare per i catechisti, quegli educatori che si preoccupano, non solo con la propria testimonianza, ma anche con la riflessione catechistica di camminare con i più giovani per riscoprire sempre la centralità del messaggio evangelico per la vita di ogni uomo.
Per questi motivi ad ogni catechista è chiesto non soltanto di essere adatto e preparato per svolgere questa missione, ma di essere presente agli incontri mensili di formazione, agli incontri di preparazione a classi, alla S. Messa dei ragazzi alle 10.  
In via generale sembra opportuno che la maggior parte dei ruoli educativi in oratorio siano affidati a giovani (20-30 anni) preparati e motivati.
Qualora, in particolari occasioni, i sacerdoti non possano essere presenti, la cura dell'Oratorio sia affidata ad uno o più responsabili laici, per assicurare comunque la presenza di persone di riferimento e affidabili.
 
Gli animatori
 
Accanto agli educatori propriamente detti ci sono altre persone che si preoccupano dell'animazione nei più svariati settori: ludico, culturale, sportivo, musicale, teatrale, gli addetti alla cura delle strutture, ecc.
Specialmente per l'animazione dei momenti ludici dei gruppi di ragazzi e preadolescenti hanno grande importanza gli adolescenti. L'oratorio si premura di favorire la loro formazione quali animatori attraverso opportuni incontri di preparazione o con un vero corso per animatori.
E' certo positivo il loro apporto in queste attività dato il grande entusiasmo  caratteristico della loro età, ma anche perché l'impegno di animazione li educa alla carità e al servizio, anche se non si possono gravare ancora di autentica responsabilità.
 
I volontari
 
Anche se il compito dei volontari non è direttamente quello di svolgere compiti educativi nei confronti dei ragazzi resta comunque vero che essi sono spesso le persone alle quali i ragazzi si rivolgono quando ci si trova al bar, quando c'è bisogno di qualche chiave o di un pallone.
È importante dunque che l'oratorio mostri la propria capacità di accoglienza anche attraverso la disponibilità dei volontari, che, in quanto adulti presenti in oratorio, possono con il loro stesso modo di svolgere il proprio servizio essere figure educative.
 
Le famiglie

 
I primi e naturali educatori dei figli sono gli sposi, i genitori cristiani. L'Oratorio nasce dalla coscienza responsabile degli adulti come luogo destinato ai ragazzi e ai giovani, perché siano educati alla sequela del Signore fino alla maturità.
Perciò l'Oratorio è supporto di collaborazione ai genitori nell'educazione, il più possibile integrale, dei ragazzi e dei giovani. Alle famiglie dunque, non competono ruoli educativi o di animazione oratoriana, ma solo un'attenta e partecipe comunione di intenti e sollecitudine per gli itinerari proposti dall'Oratorio.
Affinché possa realizzarsi una sintonia di cammino, l'Oratorio deve prevedere una costante comunicazione con i genitori che si articola soprattutto nei seguenti momenti:
- informazione sulle attività dell'Oratorio in ordine alla catechesi e all'animazione;
- partecipazione dei genitori ad alcune attività dell'Oratorio, programmate in vista della loro presenza;
- collaborazione nell'attuazione di alcuni servizi in Oratorio destinati ai ragazzi e ai giovani;
- contatto personale con il Coadiutore e il Parroco;
È fatto educativo e rilevante che le famiglie frequentino l'oratorio senza che esso diventi "centro parrocchiale per adulti". I genitori devono conoscere l'oratorio, così che ne abbiano stima e la trasmettano ai figli. È compito dunque dell'oratorio trovare le occasioni adatte per farsi conoscere e guadagnarsi la fiducia dei genitori.
 
Il Consiglio d'Oratorio
 
La comunità degli educatori, di cui fanno parte anche gli animatori, ha il compito di applicare gli itinerari educativi, di verificare l'attuazione e di salvaguardare la fedeltà al progetto educativo.
Tutto questo viene fatto particolarmente negli incontri del Consiglio d'Oratorio che si riunisce periodicamente sotto la guida del prete responsabile;  è costituito dai rappresentanti dei diversi gruppi di catechesi a partire dalla professione di fede e da alcuni adulti del Gruppo delle famiglie.
È molto importante avere anche altri momenti di dialogo, di confronto, di verifica come le assemblee di tutta la comunità giovanile, così che ognuno abbia la possibilità di presentare liberamente ed educatamente le proprie idee o i propri dubbi.

Parrocchia S.Maurizio di Vedano Olona - email: vedanoolona@chiesadimilano.it
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